
Anche nelle fasi più avanzate della malattia, non dobbiamo mai smettere di comunicare con i nostri malati. I suggerimenti da seguire per approcciarci ai nostri familiari
Anche nelle fasi più avanzate della malattia, non dobbiamo mai smettere di comunicare con i nostri malati. I suggerimenti da seguire per approcciarci ai nostri familiari
L’iterazione è la ripetizione di concetti o parole che si manifesta nei malati di Alzheimer come tentativo di mantenere attiva una conversazione.
Prendersi cura di un malato è una sfida quotidiana. L’approccio capacitante formulato dal professore Vigorelli spinge a vedere l’io sano.
Relazionarsi con una persona affetta d’Alzheimer è complesso, soprattutto nelle fasi avanzate della malattia. Ecco un breve vademecum.
Tra i sintomi più comuni dell’Alzheimer c’è l’ansia. Gli attacchi possono essere causati da diversi motivi, ma si può sempre cercare di prevenirli.
L’afasia impedisce la comunicazione ed è causata dal danneggiamento dei centri di comunicazione. È uno dei primi sintomi a comparire. Cosa fare.
Le forme di demenza come l’Alzheimer hanno effetti sulle capacità motorie e cognitive delle persone. Una delle abilità maggiormente compromesse (a livello visibile) è la…