
Soprattutto nelle fasi avanzate della malattia, spostare una persona affetta da demenza può essere difficile. Bastano però alcuni accorgimenti e attenzioni per sollevare i nostri cari in sicurezza senza fargli e farci male.
Sollevare una persona è difficile, soprattutto se si è da soli a farlo e se il nostro malato fatica a muoversi. Spesso chi è affetto da Alzheimer o altre forme di demenza, specialmente nelle fasi più avanzate della malattia, ha anche problemi motori. Come si è detto anche altre volte, è molto importante creare un ambiente sicuro dove far vivere e muovere i nostri cari. Prima di vedere, passo a passo, come alzare un malato di Alzheimer, è importante ricordare di sistemare lo spazio, togliendo tutto ciò che può rendere difficile o pericoloso l’azione.
Inoltre non dovremmo mai cercare di trasportare una persona da soli, potremmo farci male e anche fare male al nostro caro. Lo stesso vale per sorreggere qualcuno che fatica a rimanere in piedi da solo. In ogni caso, la cosa più importante da fare è chiedere aiuto a un fisioterapista o un altro professionista che ci possa spiegare come fare.
Come sollevare un malato di Alzheimer: la preparazione
- Per sollevare una persona affetta da Alzheimer la prima cosa da fare è posizionarci molto vicina alla persona e annunciarle cosa stiamo per fare. In modo da prepararla e non spaventarla.
- La posizione da assumere è a gambe leggermente divaricate e piegate. I piedi devono essere saldi a terra. Dobbiamo poi piegare in avanti anche le anche.
- Dobbiamo assolutamente evitare movimenti di torsione, modificando eventualmente la posizione degli oggetti che sono intorno. Questa attenzione è fondamentale per evitare di danneggiare la colonna vertebrale.
- Altra cosa da non fare assolutamente è cercare di sollevare una persona per le braccia perché potremmo danneggiare le spalle.
- Ma la cosa più importante da ricordare è che ogni movimento deve essere fatto lentamente.
Come sollevare un malato di Alzheimer dalla sedia
Se il nostro caro è seduto su una sedia, per prima cosa, dobbiamo invitare il malato a tirarsi avanti, verso il bordo della sedia. Anche lui, come noi, dobbiamo assicurarci che abbia i piedi ben piantati a terra, uniti e indietro. Se la persona è in grado di collaborare, possiamo – mettendoci a lato della sedia – afferrargli la mano dal nostro lato, palmo contro palmo; l’altra mano deve essere messa saldamente sotto l’ascella opposta. Questa presa lo aiuta a essere più stabile mentre si alza.
Se invece il malato non riesce ad alzarsi da solo, dobbiamo posizionarci di fronte, facendogli mettere le braccia sulle nostre spalle. A questo punto possiamo appoggiare le nostre mani sul suo dorso, all’altezza della vita. Le nostre ginocchia devono essere contro le sue e i nostri piedi bloccare i suoi.
In tutti i casi, se lo sforzo sembra eccessivo è meglio fermarsi e chiedere aiuto.
Come sollevare un malato di Alzheimer dal letto
Per prima cosa dobbiamo spostare il nostro caro verso il bordo del letto dove ci troviamo noi. A questo punto, aiutandolo, la persona deve spostare le gambe fuori dal letto fino a quando non toccheranno terra e lei nel frattempo si troverà seduta. A quel punto la procedura è la stessa per sollevare una persona da una sedia.
Come sollevare una persona da terra
Se una persona dovesse cadere a terra, la prima cosa da fare è assicurarsi che non si sia fatto male. Sollevarlo in questo caso potrebbe addirittura peggiorare il danno.
Se siamo invece sicuri che non si sia fatto niente, la cosa da fare è aiutarlo a mettersi in ginocchio e aiutarlo a sollevarsi con una sedia sul quale deve poggiare una mano. Noi dobbiamo, con una mano afferrare quella libera e con l’altra prenderlo sotto braccio vicino al tronco. Dal momento che questa manovra è complicata e che il nostro caro potrebbe essersi fatto male anche senza sentire dolore, è bene chiedere aiuto.