
Prevenire l’Alzheimer è possibile intervenendo su alcuni fattori cosiddetti modificabili della nostra vita. Possiamo abbandonare le cattive abitudine e seguire una dieta sana. Ecco sei consigli e buone pratiche da seguire
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce sempre più persone in tutto il mondo. Solo in Italia ne sono affette più di un milione di persone e si prevede che il numero triplicherà nei prossimi trent’anni, comportando costi economici e sociali. Senza escludere che anche le persone che si occupano di una persona malata di Alzheimer vedono la loro vita cambiare: la demenza ha un impatto anche sui familiari e i caregiver. Ecco perché la prevenzione è la priorità.
Prevenire l’Alzheimer è possibile? I nostri consigli
Se una formula magica non esiste, ci sono però dei comportamenti e delle buone pratiche che se seguite possono aiutare a prevenire l’Alzheimer. Gli interventi di prevenzione primaria agiscono su soggetti prima della comparsa dei sintomi, mentre quella secondaria si concentra su pazienti considerati altamente a rischio o in cui il processo neurodegenerativo della malattia è già cominciato. Alcuni studi scientifici parlano della riduzione del 35% della possibilità di contrarre l’Alzheimer, intervenendo sui fattori modificabili, sui quali è possibile agire fin da subito, cambiando il proprio stile di vita. I fattori modificabili su cui si può intervenire sono: il basso livello educativo, l’obesità, il diabete, l’ipertensione, il fumo, la depressione e l’inattività fisica.
Ecco sei consigli per prevenire l’Alzheimer:
- Fare attività fisica
Il movimento ossigena il sangue e aiuta le cellule nervose: che siano lunghe camminate (a passo medio veloce), corse, giri in bici (o anche sessioni di cyclette), l’attività fisica è fondamentale per prevenire la demenza. - Seguire uno stile di vita sana
Che fumare o abusare di alcol siano dannosi al nostro corpo e anche al nostro cervello è risaputo, quindi bisognerebbe evitare quanto più possibile queste cattive abitudini. - Prendersi cura del cuore
Obesità, ipertensione e diabete sono fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Siccome ciò che fa male al cuore è nocivo anche per il cervello, queste malattie possono essere rischiose anche per lo sviluppo dell’Alzheimer. Occorre tenere controllati peso, pressione, colesterolo e glicemia. - Mangiare sano
Ciò che mangiamo è ciò che siamo. La dieta mediterranea è la migliore per nutrire in maniera corretta il nostro cervello. Ciò significa mangiare tanta frutta e verdura di stagione, pane, pasta e cereali integrali, olio di oliva, cipolla, aglio e spezie. Da ridurre sale, grassi, carne rossa e dolci. Sì a tutti gli alimenti antiossidanti. - Tenere allenata la mente
La lettura è uno dei più grandi aiuti che possiamo dare al nostro cervello; ma possiamo tenerlo allenato anche con altre attività come i cruciverba, il sudoku, i giochi di carte, la dama, gli scacchi, ma anche visitare mostre e musei è utile per stimolare la mente. - Vita sociale
Mantenere relazioni e non isolarsi migliora la qualità della nostra vita e può ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer.