
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, Korian promuove una campagna di sensibilizzazione nazionale per spezzare il tabù verso questa malattia.
Nel mondo ci sono 50 milioni di malati di Alzheimer. Entro il 2030 saranno 80 milioni e nel 2050 152 milioni. Più che una patologia una epidemia, secondo i numeri. Ma un’epidemia silente perché la diagnosi spesso viene fatta troppo tardi. E perché ancora troppa indifferenza ruota attorno a questa malattia.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2018, Korian ha deciso di spezzare questa indifferenza attraverso una campagna di sensibilizzazione nazionale che si compone di due parti.
Perché la loro vita è una storia tutta da scrivere
Dal 21 settembre e fino al 21 ottobre in 60 strutture italiane Korian i familiari dei pazienti ricoverati potranno raccontare la loro esperienza diretta con la malattia, scrivendo racconti, ricordi, aneddoti, episodi di vita quotidiana. Ma non solo, malati e parenti verranno anche ritratti in fotografie Polaroid per le storie di vita reale all’invisibilità della malattia.
Successivamente in ogni struttura verranno selezionati i 5 racconti più forti e significativi e verranno inseriti in una rubrica all’interno di questo sito.
Il cortometraggio
A completare la campagna è il cortometraggio Chi è Marco? presentato ieri in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Il breve filmato mostra una coppia di anziani che aspetta il figlio. La forza invalidante della malattia è mostrata attraverso un veloce dialogo fatto di domande sempre uguali, del marito malato di Alzheimer, e di risposte pazienti della moglie. Lo scambio sincopato evidenzia il declino implacabile della memoria del protagonista in tutta la sua crudezza, ma alla fine viene addolcito da un lungo abbraccio fra i due.