
Sono 700mila le persone affette da questa forma di demenza in Italia. In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, Korian presenta la quinta edizione di Fermata Alzheimer per sensibilizzare e informare
I numeri fanno impressione. Settecentomila sono le persone oggi malate di Alzheimer in Italia. Ma ancora più impressionante è sapere che ogni 68 secondi una persona al mondo si ammala di questa malattia. E purtroppo ancora troppo poco si sa di questa forma di demenza. Per esempio, la maggior parte delle famiglie che scoprono di avere un loro caro affetto non conoscono la malattia, ne ignorano i sintomi e – ancora peggio – non sanno che l’Alzheimer avrà un impatto anche sulla loro vita, specialmente se ci vivono insieme. E così, quando la malattia bussa alla porta, travolge e fa sentire abbandonati.
Purtroppo, è vero, non esiste ancora una cura per la malattia, ma ci sono dei farmaci che possono rallentare la fase iniziale, ma è soprattutto l’approccio nei confronti delle persone malate che può fare la differenza. In Korian l’approccio scelto è chiamato positive, perché mette al centro i bisogni della persona. Significa usare empatia e gentilezza.
Giornata Mondiale dell’Alzheimer: l’iniziativa del Gruppo Korian
Per avvicinare alla malattia, il Gruppo Korian, ogni anno da 5 anni, nel mese di prevenzione dà vita al progetto Fermata Alzheimer per diffondere informazioni utili e sensibilizzare sul tema in modo pratico e accessibile e offrendo supporto concreto.
In molte delle strutture Korian di tutta Italia Fermata Alzheimer prenderà forma attraverso Alzheimer Lab, un percorso sensoriale tridimensionale che permetterà alle persone di compiere un “viaggio” attraverso le sensazioni e le emozioni che provano e vivono ogni giorno i nostri malati. Affrontando questo percorso i caregiver potranno scoprire le implicazioni della malattia, la sua evoluzione nel tempo e soprattutto ricavarne dei suggerimenti preziosi. Il tutto affiancati dai professionisti della cura delle strutture.
Ma l’impegno di Korian non si ferma qui: per dare la possibilità a tutti di conoscere questa malattia – che è poi il primo modo per poterla affrontare e curare nel modo migliore – sarà disponibile una versione online, a questo link, previa registrazione. La versione online sarà pratica e accessibile a tutti, per diffondere il più possibile informazioni utili e suggerimenti pratici.