
Albero della vita, tavolo e poltrona sensoriale, calendario sono alcune delle principali soluzioni che devono essere presenti in uno spazio dedicato alla riabilitazione di persone affetta dal morbo di Alzheimer
Predisporre uno spazio riabilitativo adatto ad accogliere un malato di Alzheimer richiede alcune accortezze. Come qualsiasi ambiente dedicato a ospitare un paziente colpito da demenza è importante che il luogo sia adeguatamente illuminato, per evitare piccoli incidenti e far sentire al sicuro chi lo frequenta, e adeguatamente riscaldato. All’interno di uno spazio riabilitativo devono poi trovare posto alcuni elementi semplici, ma di particolare rilievo per svolgere attività con il paziente. Vediamo nel dettaglio alcune delle principali soluzioni.
Il calendario
Collocate un calendario che indichi giorno, mese, anno e anche la stagione, magari accompagnata da un’immagine evocativa del momento in cui ci si trova, sarà un modo semplice ed efficace per aiutare il malato nell’orientamento temporale.
L’albero della vita
Creare un albero della vita può rivelarsi prezioso per favorire il mantenimento della memoria del paziente. Su un muro o su alcuni fogli si disegna un albero sui cui rami verranno poi appoggiate delle fotografie o dei piccoli oggetti di vita quotidiana. Il malato osservando le immagini e maneggiando gli oggetti potrà effettuare una sorta di percorso mentale fra i suoi ricordi, che saranno stimolati dall’albero. È bene abbinare un solo elemento per ramo, in modo che gli stimoli proposti si alternino con gli spazi bianchi fra i rami; questi ultimi sono preziosi per fornire il tempo di elaborare l’informazione raccolta e godere di un momento di pausa e calma, in una equilibrata alternanza.
Il tavolo
Anche un semplice tavolo, con qualche piccolo accorgimento, può rivelarsi funzionale a svolgere attività con il malato. Il tavolo può essere utilizzato a scopo terapeutico per favorire la stimolazione tattile e cognitiva. Oltre a utilizzare la superficie dello stesso, sarà possibile coprire il piano di lavoro con tovaglie di colori e tessuti diversi che potranno essere cambiate in base alle necessità: in un momento di calma si potranno scegliere colori caldi e forti per stimolare, in uno di agitazione tinte fredde per calmare il malato.
Il tavolino per il trucco
Posizionare un tavolo con uno specchio può essere di aiuto per invitare alla cura di sé. È importante cercare di favorire e mantenere le aree di indipendenza del malato, che con questo semplice arredo sarà spronato a svolgere delle azioni in autonomia.
La poltrona sensoriale
Inserire nella stanza dedicata a svolgere attività con il malato una poltrona sensoriale è un’ottima idea. Questi particolari arredi rappresentano comode sedute, capaci di avvolgere il soggetto come in un abbraccio, trasmettendogli un senso di calma. Queste poltrone possono anche avere delle imbottiture formate da sfere capaci di stimolare e rilassare. Quando si interagisce con i malati di Alzheimer è sempre bene avere la possibilità di offrire all’occorrenza momenti di quiete, che possano ristabilire l’equilibrio qualora necessario.
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