
I problemi legati alla vista possono diventare molto pericolosi nelle persone malate di Alzheimer, soprattutto se non diagnosticati. Ecco come riconoscerli, affrontarli e soprattutto come cercare di evitare che compaiano o che si aggravino
Sebbene i problemi di vista non siano sintomi diretti dell’Alzheimer, sono però da tenere sotto controllo quando è in corso una forma di demenza. Anche perché la comparsa di alcune malattie o il peggioramento stesso della vista potrebbero non essere percepite immediatamente dal nostro caro o più facilmente potrebbe essere che lui o lei non siano in grado di comunicarcelo. Ma ci si può accorgere facilmente della loro “presenza” perché le persone inciampano ripetutamente o perché fanno fatica a individuare la profondità o l’altezza dei gradini e di altri oggetti.
Le persone malate di demenza possono soffrire di presbiopia, miopia, cataratta o astigmatismo, ma a volte hanno anche disturbi visivi di altro tipo, nonostante la vista sia ancora perfetta. Possono per esempio avere difficoltà a indirizzare lo sguardo o a cambiarne la direzione; altre volte possono soffrire di agnosia, ossia la perdita della capacità di riconoscere e identificare persone, cose e luoghi. Ciò significa che pur vedendo un oggetto, il cervello non riesce a interpretarlo nella maniera giusta, aumentando il senso di confusione e l’angoscia.
Alzheimer e problemi di vista: come prevenirli
Come diciamo spesso, si può (e si deve) giocare un po’ d’anticipo con l’Alzheimer. Una delle prime cose su cui possiamo intervenire è l’ambiente in cui il nostro malato vive, così da ridurre i pericoli e la possibilità di incidenti. Lo spazio dell’abitazione deve essere sicuro, quindi vanno tolti tutti quegli oggetti che potrebbero essere ostacoli, compresi i tappeti che possono facilmente far inciampare una persona. Se è vero che cambiare l’arredamento di un’intera abitazione è difficile, anzi quasi sempre impossibile, si può cercare di cambiare la disposizione degli armadi pericolosi.
Per facilitare gli spostamenti delle persone malate è bene anche che l’illuminazione sia adeguata, in modo che tutti gli oggetti siano sempre ben visibili. Un altro piccolo trucco è utilizzare dove possibile colori contrastanti, così da mettere in evidenza i diversi oggetti. Il malato, anche con qualche problema di vista, riuscirà in questo modo a distinguere più facilmente le cose tra di loro. Per esempio si possono usare piatti colorati, su una tovaglia di un colore diverso e in contrasto.
Alzheimer e problemi di vista: come affrontarli
Come abbiamo visto la scorsa settimana per la salute dentale, anche per i problemi della vista, la prima cosa che possiamo fare è assicurarci che vengano fatti controlli periodici ai nostri cari da un oculista. Le visite mediche sono importanti soprattutto nelle fasi iniziali della malattia perché le persone sono ancora in grado di spiegare come si sentono, di notare differenze e cambiamenti nel proprio corpo e nelle proprie percezioni e di raccontarle. Successivamente invece, tocca a noi che ce ne prendiamo cura sorvegliare e notare cambiamenti o segnali d’allarme.
Quando i problemi di vista si dovessero aggravare dovremo iniziare ad aiutarlo nei movimenti, anche quelli in casa, potremmo ricordargli di indossare gli occhiali e potremmo anche proporci per leggere un libro o una rivista ad alta voce. L’importante è cercare sempre di farlo senza risultare invadenti o facendo pesare la loro mancanza di autonomia.
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