fbpx

Ruth, il cortometraggio che parla di caregiver e di amore che non finisce

By Luglio 28, 2023Alzheimer
Ruth

Ruth, il cortometraggio sull’Alzheimer e il ruolo del caregiver da vedere per avvicinarsi di più alla malattia, senza sentimentalismi, ma emozionandosi

 

Ruth è un cortometraggio di 9.30 minuti che ha come protagonista Lynn Cohen nel ruolo della madre, affetta da Alzheimer, e Barbara Tirrell nel ruolo della figlia e di caregiver. L’attore David Hyde Pierce, da tempo sostenitore dell’Associazione Alzheimer e caregiver, ha descritto il film come una storia emozionante, bella in ogni dettaglio e raccontata senza sentimentalismi.

L’idea della pellicola, ha raccontato il regista Alex Berg, è nata osservando il nonno Ralph quando ha iniziato a manifestare i primi segnali di demenza. All’inizio si trattava di problemi di memoria e poi allucinazioni. Racconta di quando il nonno ripeteva la stessa domanda quasi ossessivamente e le strane reazioni dei familiari: c’era chi la prendeva sul ridere, chi si rattristava, a qualcuno dava semplicemente fastidio. Da qui l’idea di mostrare tutto nel film, tutte le emozioni e le reazioni a questa malattia.

E soprattutto di dare un ruolo centrale alla figlia della protagonista, alla caregiver che insieme alla madre malata affronta anche lei una sfida ogni giorno. Il rapporto madre-figlia in una fase così fragile della vita è interessante, se si considerano le numerose sfide che tutti i caregiver devono affrontare, oltre a quelle della loro vita quotidiana, delle loro relazioni, del lavoro… Ma la cosa più interessante per il regista è la potenza del legame tra persona malata di Alzheimer e caregiver, un rapporto che non si esaurisce mai del tutto, come mostra il finale di Ruth.

In Ruth, la figlia sta affrontando una situazione precaria al lavoro e la possibilità di perdere il controllo di un grosso cliente. Mentre manda messaggi al suo datore di lavoro, sua madre mostra comportamenti tipici di chi è affetto da Alzheimer dall’altra parte della stanza. Era questo uno degli obiettivi del regista di questo cortometraggio: giustappore i fattori di stress del lavoro e quelli causati dal dover gestire una persona malata.

Alex Berg voleva raccontare in maniera sincera l’esperienza del caregiver, facendoli sentire visti e apprezzati per quello che fanno ogni giorno, prendendosi cura dei propri cari. Ma la cosa più bella che emerge da Ruth probabilmente è la dimostrazione che i legami non svaniscono e questa consapevolezza è di grande sollievo per tutti i caregiver.

Il film Ruth si può vedere online su YouTube.

Contact Form Blog

  • Entra a far parte della nostra community.

    Iscriviti per rimanere aggiornato.
    * I consensi contrassegnati con asterisco sono obbligatori.


Vuoi ricevere maggiori informazioni?




Ho preso visione dell'informativa. *
Presto il consenso all’invio di newsletter informative.
Presto il consenso all’invio, in forma cartacea e/o telematica, da parte delle società del Gruppo Korian Italia, di comunicazioni commerciali relative ai servizi offerti, di materiale informativo inerente alle attività e agli eventi promossi, di questionari e di indagini di mercato.
Presto il consenso alla profilazione delle informazioni personali per svolgere attività di marketing comportamentale.

* I consensi contrassegnati con asterisco sono obbligatori.