
Si dividono in due categorie: non modificabili e modificabili. Sui primi non è possibile agire, invece sui secondi è possibile intervenire e ottenere significativi risultati sul piano clinico.
Nonostante siano molti anni che si conosce il morbo di Alzheimer, descritto per la prima volta nel 1906 (più di cento anni fa), non c’è sicurezza sulle cause che lo scatenano. La comparsa della malattia è dovuta dall’azione di due proteine, Beta-amiloide e proteina Tau, che si accumulano nel cervello causando la morte cellulare. Tutti i medici e gli scienziati concordano però nello specificare che ciò non è dovuto a una sola causa, ma piuttosto a una serie di fattori, cosiddetti fattori di rischio. Il primo è l’età, anche se è bene ricordare che l’Alzheimer non si manifesta in tutte le persone durante l’invecchiamento e altra cosa da tenere sempre in mente per chi si trova a dover affrontare la malattia di un parente o una persona cara, è che la malattia è causata da un complesso mix dei fattori. Alcuni dei quali però sono modificabili e perciò da tenere sotto controllo sempre, non solo sui nostri anziani, ma anche su noi stessi.
Fattori di rischio Alzheimer non modificabili
- Età
L’età avanzata rappresenta il più grande fattore di rischio per sviluppare il morbo di Alzheimer. La maggior parte delle persone a cui è diagnosticato ha dai 65 anni in su. Meno comune è l’Alzheimer precoce che può insorgere in persone con meno di 65 anni, ma è piuttosto raro.
- Genere
Il sesso femminile è più a rischio.
- Familiarità
Se un genitore o un fratello sviluppa il morbo di Alzheimer, si hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia rispetto a chi non ha un parente di primo grado con il morbo di Alzheimer. Gli scienziati non riescono completamente a capire che cosa causi la trasmissione del morbo di Alzheimer nelle famiglie, ma la genetica gioca il suo ruolo.
- Genetica
Ci sono diverse varianti che aumentano la probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer. Il gene APOE-e4 è il gene a rischio più comune associato con l’Alzheimer; si stima un ruolo in ben un quarto dei casi di Alzheimer. I geni deterministici sono diversi da quelli di rischio, in quanto garantiscono che qualcuno svilupperà una malattia. L’unica causa nota del morbo di Alzheimer è dovuta all’ereditare un gene deterministico, ma è un evento molto raro, e probabilmente si verifica in meno dell’1% dei casi.
Fattori di rischio Alzheimer modificabili
- Ipertensione arteriosa
- Ipotensione
- Diabete
- Colesterolo alto
Uno stile alimentare poco sano può essere associato a un maggior rischio di sviluppare la malattia.
- Scarsa attività fisica
Anche una vita sedentaria è uno dei fattori di rischio della comparsa dell’Alzheimer. È evidente che se l’insorgenza di alcune malattie si possa curare, ma non sempre impedire, invece alimentazione, fumo e attività fisica dipendono da noi e possono essere sempre modificati e migliorati.
- Fumo
- Contatto con sostanze tossiche
- Scarsa socializzazione e scolarizzazione
Gli studi hanno collegato un minor numero di anni di istruzione con un aumento del rischio di insorgenza del morbo di Alzheimer e delle altre demenze. Sembrerebbe che più anni di istruzione formale possano contribuire ad aumentare le connessioni tra i neuroni, permettendo al cervello di utilizzare percorsi alternativi di comunicazione neurone-neurone, quando si verificano cambiamenti legati al morbo di Alzheimer e alle altre demenze.