
L’incontinenza nelle persone malate di Alzheimer si manifesta nelle fasi più avanzate della malattia. Per quanto sia difficile evitare che accada, si può provare a prevenire: ecco come
Come tutte le malattie degenerative, anche l’Alzheimer, con il passare del tempo, continua a evolversi, facendo comparire nuovi sintomi e rendendo le persone che ne sono affette sempre meno autonome e indipendenti. Tra i tanti sintomi che compaiono nella fase più avanzata della malattia, c’è anche l’incontinenza che, per quanto non si possa bloccare come sintomo, si può però cercare di contenere. Ma per farlo, come sempre con questa malattia, è necessario conoscerne le cause.
Cause di incontinenza nell’Alzheimer
Con il progredire della malattia, le persone affette da Alzheimer perdono la capacità di riconoscere i loro bisogni, anche quelle fisiologici, come mangiare, bere e andare in bagno. Quindi la causa più comune dell’incontinenza è proprio l’incapacità di riconoscere lo stimolo della pipì. Un’altra causa molto comune è l’effetto collaterale di una medicina assunta.
Come prima cosa quindi, se si nota un cambiamento, occorre rivolgersi al proprio medico che ci dirà se la causa dell’incontinenza è medica ed evitabile o curabile. Ecco le più comuni cause comuni:
- infezione del tratto urinario, stitichezza o problemi alla prostata;
- diabete, ictus o disturbi muscolari, come per esempio quelli causati dal morbo di Parkinson;
- disabilità fisiche che impediscono di raggiungere i bagno in tempo;
- medicinali o diuretici che possono causare incontinenza (come sonniferi e ansiolitici);
- assunzione di bevande come la cola, il caffè, il tè.
Come arginare il problema dell’incontinenza
Nonostante, come abbiamo visto, non sempre sia possibile evitare l’incontinenza, possiamo cercare di ridurre le probabilità, andando a intervenire sulle cause. In primo luogo dobbiamo cercare di rendere agevole il raggiungimento del bagno e facilitare la gestione dei vestiti:
- il bagno deve essere facilmente identificabile e raggiungibile;
- il percorso verso il bagno deve essere ben illuminato e privo di ostacoli;
- gli abiti indossati devono essere facili da togliere e sfilare.
Se è vero che, soprattutto prima di dormire, bisognerebbe evitare di far bere eccessivamente una persona, bisogna anche stare attenti al pericolo della disidratazione (causata anch’essa dall’incapacità di avvertire la necessità di bere). La disidratazione può infatti causare l’infezione del tratto urinario e di conseguenza un aumento dell’incontinenza.
Consigli per gestire l’incontinenza nell’Alzheimer
I seguenti suggerimenti possono aiutare i caregiver di persone affette da Alzheimer che soffrono di incontinenza.
Capire
L’incontinenza può essere molto imbarazzante, motivo per cui è importante “affrontarla” e aggiustarla, per preservare la dignità del nostro caro. Quindi, non sottolineiamo l’accaduto, ma cerchiamo di tranquilizzare il nostro caro, cercando anche di rispettare la sua privacy.
Comunicare
Possiamo cercare di incoraggiare i nostri cari a dirci quando hanno bisogno di andare in bagno o chiedendeglielo ogni due o tre ore e nel frattempo dobbiamo imparare anche a riconoscere alcuni segnali che ci possono indicare questa loro necessità. Potrebbero essere delle parole, dei gesti o alcuni comportamenti.
Rendere facile trovare il bagno e usare la toilette
Per aiutare i nostri cari possiamo tenere la porta del bagno aperta in modo che il WC sia visibile oppure mettendo la una foto di un bagno sulla porta di quella stanza.
Il bagno deve essere facile e sicuro da usare, quindi la cosa migliore sarebbe installare maniglie sui lati del water e accanto al lavabo e in ogni caso dobbiamo togliere ogni oggetto che possa essere un ostacolo o che possa essere scambiato per un WC.
Osservare
Vivendo insieme tutta la giornata o gran parte di esso, possiamo capire le abitudini e la routine della persona. Ciò permette di prevenire l’incontinenza, di suggerire di usare il bagno poco prima del solito, per esempio.
Infine ricordiamoci che se durante il giorno dobbiamo sempre assicurarci che la persona che curiamo beva, prima di andare a letto, è meglio limitare l’assunzione di liquidi, soprattutto delle bevande diuretiche e, se è necessario, facciamo indossare un pannolone la notte per evitare che, in caso di incontinenza, resti bagnata tutta la notte.