
Settembre è il mese dell’Alzheimer e in tutto il mondo il 21 viene celebrata la Giornata Mondiale dell’Alzheimer per sensibilizzare la popolazione alla malattia invisibile. Korian porta un tour nelle città italiane per capire cosa prova un malato
Domani, come ogni 21 settembre, si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI). La giornata è nata per sensibilizzare e per creare una coscienza pubblica su una malattia che continua, inesorabilmente a crescere, ma che ancora è troppo poco conosciuta.
Eppure, solo in Italia le diverse forme di demenza colpiscono 1 milione e 200 mila persone, mentre nel mondo sono 50 milioni. La crescita negli ultimi anni è vertiginosa e si stima che in trent’anni il numero triplicherà. Ma le persone coinvolte, in totale, sono ancora di più: perché i malati di Alzheimer richiedono cure e assistenza continua, almeno dalla fase intermedia in avanti, condizionando la vita dei cosiddetti caregiver, ossia di chi se ne prende cura, familiari o professionisti. E anche qui si parla di numeri importanti: sono 3 milioni le persone in Italia coinvolte nell’assistenza dei loro cari, di cui oltre il 70% sono donne.
La demenza è la settima causa di morte in tutto il mondo, ma la maggior parte delle persone affette da demenza non ha ancora ricevuto diagnosi, né un’assistenza sanitaria completa e continua.
Ma la grande tragedia dell’Alzheimer, per chi assiste i malati, è la difficoltà a comprenderla – non a caso viene spesso chiamata la “malattia invisibile”. Le persone affette da Alzheimer diventano irriconoscibili ai nostri occhi, possono cambiare carattere e assumere atteggiamenti in contrasto con quelli avuti per una vita intera. Per cercare di capire, bisogna immedesimarsi il più possibile nelle loro esigenze e nei loro bisogni. È anche per questo che Korian, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2019 ha organizzato un tour nel mese di settembre che toccherà 11 città italiane. Qui trovate le tappe del tour Fermata Alzheimer.
In ogni città sarà possibile immergersi nella malattia utilizzando la tecnologia della realtà aumentata.