
Fare il bagno può essere una sfida perché le persone malate di Alzheimer possono sentirsi a disagio nel ricevere assistenza per un’attività così intima. E non è tutto, potrebbero anche avere paura di entrare nella vasca da bagno, a causa dei problemi di percezione della profondità che possono comparire. I nostri suggerimenti per svolgere questa attività in totale sicurezza.
Fare il bagno, curare l’igiene personale è ovviamente un’attività che non si può saltare o rimandare, ma per alcune persone affette da demenza questo momento può davvero essere difficile da affrontare. Potrebbe esserci fatica nell’accettare un aiuto esterno per un’attività così intima, potrebbe spaventare la profondità dell’acqua nella vasca o ancora potrebbero trovarlo un’esperienza fastidiosa in cui prendono freddo e percepirla come un’attività dopotutto non necessaria.
I segnali sono chiari: il disagio dei nostri cari viene manifestato attraverso la resistenza verbale e/o fisica che, a volte, potrebbe degenerare e diventare pericolosa per tutte le persone coinvolte. Ci sono modi per rendere il bagno più facile e confortevole – tuttavia, ogni situazione è unica, e trovare ciò che funziona per il nostro familiare è spesso il risultato di prove ed errori.
Alzheimer e igiene personale: preparare il bagno in anticipo
Dobbiamo, come sempre, incoraggiare la persona a fare il più possibile da solo e allo stesso tempo dobbiamo essere pronti ad assistere e aiutare quando necessario. Nelle prime fasi dell’Alzheimer la persona potrebbe aver bisogno solo di un promemoria per fare il bagno. Con il progredire della demenza, invece, sarà necessaria un’assistenza più costante.
Per preparare il bagno in anticipo procediamo per step:
- prepariamo tutto il “materiale” necessario: asciugamani grandi, shampoo, sapone e uno sgabello da bagno;
- cerchiamo, per quanto possibile, di rendere la stanza confortevole, controllando la temperatura e coprendo le superfici fredde o scomode;
- sapone, shampoo e altri prodotti che potrebbero servirci durante il bagno vero e proprio devono essere a portata di mano;
- controlliamo sempre la temperatura dell’acqua: le persone malate di Alzheimer potrebbero non percepire l’eccessivo calore dell’acqua.
Alzheimer e igiene personale: mantenere l’autonomia
Soprattutto nelle fasi iniziali della malattia, dovremmo fare alcune “indagini” per capire le preferenze del nostro caro, per esempio per sapere se è abituato a fare il bagno o la doccia. Per questo è importante, quanto più possibile, dare alle persone la possibilità di scelta e capire le sue esperienze (doccia/bagno; mattina/sera…).
Nel caso di utilizzo della vasca da bagno, potrebbe aiutare a convincere la persona a entrare e quindi lavarsi riempendo la vasca con poca acqua prima che entri e finendo solo una volta che la persona si è seduta. Durante il bagno, è sempre importante, cercare di coinvolgere la persona, affidandogli qualche compito, per esempio tenendo bagnoschiuma e shampoo, oppure la spugna.
Se il nostro caro, prima di entrare mostra particolare resistenza, possiamo provare a distrarlo ed eventualmente riprovare più tardi durante la giornata. Per calmare l’agitazione si può provare a creare un’atmosfera rilassata con la musica o anche cantando insieme.
Una delle cose più delicate da tutelare è l’intimità. Dobbiamo sempre cercare di proteggere la dignità e la privacy dei nostri cari, cercando di farli sentire a loro agio, per esempio non essendo presenti mentre si spogliano e dandogli la possibilità di rimanere coperti con un asciugamano fino al momento di ingresso in doccia o nella vasca da bagno.
Contact Form Blog