
Il primo campanello d’allarme, la prima stranezza o cambiamento che notiamo in un nostro caro, dovrebbe spingerci a fissare un appuntamento con un medico. La diagnosi precoce è importante per poter affrontare al meglio la malattia e la terapia.
Come già abbiamo detto altre volte, è importante diagnosticare il prima possibile l’Alzheimer perché, sebbene non ci siano medicine o cure in grado di fermare l’avanzare della malattia, prima si riesce a identificare la comparsa della malattia prima si impara a gestirla e si trovano le terapie migliori. Riassumendo per punti, una diagnosi precoce è importante per questi motivi: benefici medici, maggior tempo per pianificare e organizzare, risparmio.
Vediamoli nel dettaglio.
Alzheimer e diagnosi: l’importanza dei controlli
Benefici medici
Farsi controllare dal proprio medico può aiutare a determinare se i sintomi che colpiscono il nostro parente sono veramente dovuti all’Alzheimer o non invece a qualche altra condizione, forse anche curabile. Se la causa della comparsa dei primi sintomi fosse davvero l’Alzheimer, una diagnosi precoce consentirebbe di avere subito accesso alle opzioni di trattamento.
Sebbene i farmaci attuali non prevengono, né fermano né invertono il decorso dell’Alzheimer, possono però aiutare a ridurre alcuni sintomi, come la perdita di memoria e la confusione, per un periodo di tempo limitato.
Una diagnosi precoce dell’Alzheimer offre anche maggiori possibilità di beneficiare del trattamento scelto dal medico. E non solo, potrebbe anche permettere di partecipare a programmi di sperimentazione clinica, che fa avanzare la ricerca e può fornire benefici medici.
Infine, un controllo medico quando si ha il sospetto che qualcuno della nostra famiglia o dei nostri cari soffra di Alzheimer, può essere una spinta per intraprendere alcuni cambiamenti nello stile di vita che conduciamo, stando più attenti a quello che mangiamo, facendo più attività fisica, smettendo di fumare…
Benefici emotivi e sociali
Ricevere una diagnosi precoce di Alzheimer può aiutare a ridurre l’ansia che di solito la comparsa di questa malattia genera. L’Alzheimer, come diciamo spesso, è una malattia i cui sintomi ricadono anche sui caregiver, su chi se ne prende cura. Una diagnosi precoce permette di massimizzare il tempo che passate insieme e di accedere da subito a programmi, servizi e risorse di supporto (come per esempio i Cafè Alzheimer).
Ma soprattutto, scoprire in fretta che un nostro caro è malato ci consente di avere più tempo per pianificare il futuro. Questo ci permette di confrontarci con la famiglia, di chiedere un ulteriore parere medico e di cercare un appoggio nella gestione del nostro malato, riducendo il carico. Soprattutto quando sono più persone a prendersi cura di qualcuno, organizzare la gestione è fondamentale per una vita più serena.
Pianificare consente di esprimere desideri in merito anche a decisioni legali, finanziarie e di fine vita.
Risparmio
La diagnosi precoce consente di risparmiare sui costi delle cure mediche e di assistenza a lungo termine. Secondo uno studio statunitense il risparmio è sia per le famiglie sia per il governo degli Stati Uniti. Tra tutti gli americani oggi in vita, se a coloro che hanno il morbo di Alzheimer venisse diagnosticato al primo lieve deterioramento cognitivo, prima della comparsa della demenza, si potrebbero risparmiare collettivamente tra i 7 e gli 8 miliardi di dollari in costi sanitari e di assistenza a lungo termine (Fonte: 2018 Alzheimer’s Disease Facts and Figures special report).
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