
La malattia di Alzheimer causa nelle persone che ne soffrono cambiamenti di umore e di comportamento e molte volte essi possono essere imbarazzanti per noi che ce ne prendiamo cura. Ecco come imparare a gestirli
Chi di noi vive insieme a una persona malata di Alzheimer o se ne prende cura lo sa: spesso i nostri cari hanno comportamenti strani, talvolta bizzarri, che possono metterci in imbarazzo. Ciò accade o perché la parte del cervello che controlla le inibizioni ha subito un danno, con la conseguenza che il comportamento non è più governato dalle convenzioni sociali oppure quell’atteggiamento può essere dovuto a uno stato di confusione o a un disagio che la persona prova, ma che non riesce a comunicare.
La maggior parte delle volte questi comportamenti sono imbarazzanti e fastidiosi più per noi che per le persone ammalate e quindi siamo noi che dobbiamo imparare a gestirli e a gestire le nostre reazioni. Perché se è vero che in alcuni casi alcuni atteggiamenti si possono impedire o contenere, altre volte invece non si può proprio fare niente e non possiamo rischiare, con il nostro atteggiamento, di mettere ancora in maggiore difficoltà le persone malate, facendole sentire fuori luogo.
Alzheimer e comportamenti imbarazzanti: come gestirli
Evitare di reagire in modo eccessivo
A volte può essere davvero difficile non esprimere disappunto o manifestare l’imbarazzo per un certo tipo di comportamento, però questa nostra manifestazione potrebbe creare ulteriore disagio o addirittura potrebbe causare una reazione violenta o rendere la persona aggressiva.
Cercare di distrarre la persona malata
Come abbiamo detto tante altre volte, la reazione migliore di fronte a molti disturbi del comportamento dovuti all’Alzheimer è cercare di distogliere l’attenzione da ciò che sta succedendo, cercando di portarla su qualcos’altro. Possiamo, per esempio, far spostare il nostro caro dal luogo dove si trova, l’importante è motivare questa nostra richiesta e non farla sentire una forzatura. Oppure possiamo invitarlo a fare qualcosa che sappiamo che fa volentieri e che lo tranquillizza.
Valutare se è il caso di intervenire
A volte, nonostante un comportamento si possa ritenere fuori luogo o strano, non è necessariamente da fermare. Se ci troviamo con altre persone, possiamo spiegare in anticipo che la persona malata di Alzheimer potrebbe comportarsi in maniera imbarazzante a causa della malattia. Questo smorzerebbe sicuramente l’imbarazzo di fronte a certi comportamenti.
Chiedere il parere del medico e di altre persone
Dobbiamo sempre rivolgerci al parere clinico e di esperti della malattia per imparare a comportarci nella maniera migliore. Ma soprattutto, per aiutarci a reagire in maniera corretta, possiamo provare a confrontarci con altre persone che vivono o hanno già vissuto la nostra stessa condizione sia per condividere sia per avere dei suggerimenti per sapere come comportarci.