
La ricerca scientifica ha dimostrato con più studi i benefici dell’attività fisica sui pazienti malati di Alzheimer. Tenere in movimento le persone affette da demenza ha risvolti positivi sul loro umore e aiuta a mantenere le capacità cognitive.
Il nostro stile di vita è uno dei fattori di rischio maggiori per l’insorgenza di forme di demenza: una buona alimentazione, l’attività fisica quotidiana e buone abitudini sono le migliori forme di prevenzione. L’attività fisica, in particolare, ha benefici sulle funzioni somatiche, sul benessere psicologico e sulle capacità cognitive. Oltre a prevenire, è insomma utile per mantenere coinvolto e stimolato il paziente malato di Alzheimer.
Diversi studi e ricerche hanno dimostrato che l’attività fisica, in particolare gli esercizi aerobici, di flessibilità e di potenziamento muscolare, migliorano le funzioni cognitive delle persone affette da demenza. Non bisogna pensare per questo a un’attività fisica intensa, può anche essere moderata, purché continuativa.
Alzheimer e attività fisica: perché è importante
Come abbiamo già detto il movimento migliora in generale lo stato di salute. Ecco i principali benefici:
- ritardo della perdita dell’autonomia funzionale;
- contrasto della depressione;
- miglioramento del sonno;
- riduzione dei disturbi comportamentali, in particolare degli stati di agitazione.
È importante incentivare il più possibile il movimento, anche in quelle persone affaticate, che camminano male o che riescono a farlo solo per pochi metri. Si può chiedere il parere di un fisioterapista che può suggerire l’utilizzo di un bastone o di un girello, ma è fondamentale far “passeggiare” ogni giorno i nostri malati.
Attività fisica e Alzheimer: quali svolgere
Come si è appena detto, la migliore abitudine è una “passeggiata” quotidiana, se possibile all’aria aperta perché il contatto con la realtà esterna può influenzare l’umore e ridurre l’agitazione. Camminare, poi, se è fatto in autonomia dà al malato senso di indipendenza, molto importante per il suo benessere.
Oltre a camminare, si possono anche svolgere degli esercizi fisici: in coppia se il paziente è curato a casa o di gruppo se ricoverato in strutture. Si può chiedere a un fisioterapista di compilare una scheda di esercizi da ripetere, si tratta di ripetizioni semplici per mantenere attive la muscolatura e la mobilità e favorire la giusta respirazione. È importante incoraggiare il malato, farlo sentire a suo agio durante l’attività fisica, così da renderla un momento positivo.