Tra i sintomi più comuni nei malati di Alzheimer ci sono l’ansia e la paura. Gli attacchi possono essere causati da diversi motivi, ma anche quando non si riesce a individuare la causa scatenante, si può sempre cercare di prevenirli.
Gli attacchi di ansia nei pazienti affetti da demenza possono avere diverse cause. Per esempio possono nascere dalla confusione tra presente e passato, oppure possono essere scatenati da allucinazioni e deliri (un altro sintomo tipico di chi soffre di demenza); altre volte ancora la paura deriva dall’ambiente in cui il malato vive, dall’atmosfera che respira attorno a sé. È normale infatti che situazioni di stress possano provocare panico e paura nei nostri malati: d’altronde sappiamo che le emozioni si trasmettono. Ma gli stati d’ansia potrebbero dipendere, soprattutto nella fase iniziale della malattia, anche da normali preoccupazioni rispetto al futuro o a notizie di attualità.
Insomma tante sono le possibili cause e non sempre è facile capire esattamente quale sia. Ma in ogni caso, anche senza capire il motivo dell’agitazione, possiamo comunque imparare a gestirla, cercando di trasmettere senso di sicurezza e prevenendo ulteriori attacchi.
Alzheimer e ansia: come affrontarla
- Contatto fisico
Una mano afferrata o un abbraccio possono riuscire a calmare uno stato d’ansia più che tanti tentativi di spiegazione. Soprattutto quando il panico è scatenato da allucinazioni, pur non dovendo far credere che siano reali, non è nemmeno utile convincere il malato della loro inesistenza.
- Sentimenti
Conoscere la persona di cui ci si prende cura ha un vantaggio perché rende più facile capire individuare la causa dell’angoscia e rispondere di conseguenza.
- Distrazione
Se riusciamo a individuare la causa (un oggetto per esempio) che scatena la paura è più facile, in ogni caso cercare di spostare l’attenzione su altro è un sistema efficace per calmarlo.
- Medico
Quando gli episodi sono frequenti e forti, è meglio far intervenire un esperto che possa valutare la necessità di intervenire anche con alcuni farmaci.
Alzheimer e ansia: come prevenirla
- Tranquillità e routine
Creare un ambiente stabile e seguire orari regolari durante la giornata dà al malato un senso di sicurezza che lo aiuterà a mantenere la calma.
- Ridurre i motivi di paura
Spiegare le azioni che compiamo e chi sono le persone presenti insieme a lui, aiuta a tranquillizzare i malati di Alzheimer. L’importante è usare sempre un tono di voce rassicurante.
- Non smettere mai di comunicare
Anche quando la comunicazione verbale è impossibile, rimane attiva – e importante – quella non verbale, fatta di gesti, sguardi e dell’atmosfera che si respira in casa.