
Anche nelle fasi più avanzate della malattia, non dobbiamo mai smettere di comunicare con i nostri malati. I suggerimenti da seguire per approcciarci ai nostri familiari
Anche nelle fasi più avanzate della malattia, non dobbiamo mai smettere di comunicare con i nostri malati. I suggerimenti da seguire per approcciarci ai nostri familiari
La comunicazione è il nodo principale nella relazione con un malato di Alzheimer. per questo si deve imparare ad ascoltare in modo nuovo.
Le terapie non farmacologiche possono essere usate anche a casa, non solo in RSA, basta confrontarsi sempre con il proprio medico specialista. Tra le tante soluzioni esistenti, c’è anche la musicoterapia.
Per mantenere giovane il cervello molto fa ciò che mangiamo. Una dieta sana ed equilibrata previene da malattie croniche come l’Alzheimer